Aloe Arborescens o Aloe Vera?

Partiamo da un punto fermo; e cioè che la pianta di Aloe è unica in natura, per la quantità di principi attivi in essa contenuti, ora una delle questioni più importanti è:

«Quale Aloe scelgo, visto che ne esistono oltre 250 varietà?»

Le più note e soprattutto quelle con proprietà salutari e medicinali maggiori sono l’Aloe Vera (barbadensis) e l’Aloe Arborescens, pertanto la scelta si riduce essenzialmente a queste due varietà. Si potrebbe pensare che le caratteristiche sono le stesse ed invece hanno una diversa concentrazione di principi attivi.

Prima di analizzare i principi attivi, vediamo subito le differenze tra le piante di Aloe vera e le piante di Aloe Arborescens e come riconoscerle. Il metodo più semplice è sicuramente l’infiorescenza, infatti l’Aloe Vera ha i fiori di colore giallo, mentre l’Aloe Arborescens ha i fiori di colore rosso.

Ma poiché il fiore è presente soltanto una volta l’anno per un breve periodo soffermiamoci sulle caratteristiche e sulla conformazione della pianta.

Aloe Arborescens

Si sviluppa su un tronco legnoso centrale con crescita fogliare alternata. La pianta si presenta sotto forma di cespuglio caotico, pieno di steli, nel quale non si distingua una radice di partenza come nel caso dell’Aloe Vera. Le foglie sono filiformi, hanno una lunghezza compresa tra 50 e 60 cm e pesano dai 10 ai 100 gr cadauna.

Aloe Vera

Cresce e si sviluppa a forma di cespo, senza avere un tronco centrale, possiede foglie carnose e succulente di colore verde chiazzato, con contorni delicati a volte chiazzati di rosa durante i periodi freddi. La pianta raggiunge la sua maturità dopo i quattro anni e può avere foglie con lunghezza compresa tra 60 e 90 cm con una larghezza di 8 cm. Ogni foglia può pesare da 1 a 2 Kg.

Quindi in conclusione possiamo affermare che è molto semplice notare le differenze tra Aloe Vera e Aloe Arborescens sia per la conformazione della pianta che per la grandezza delle foglie. Andiamo ora ad analizzare qual è la varietà che ha maggiori principi attivi e quindi quella che è preferibile utilizzare.

L’Aloe Arborescens ha senza ombra di dubbio una concentrazione di principi attivi decisamente superiore rispetto all’Aloe Vera e quindi un’attività terapeutica maggiore.

Tale caratteristica è stata dimostrata da numerosi studi. Come esempio, riportiamo di seguito una tabella estratta dalla relazione della Fondazione Raphael che compara il contenuto di 7 aminoacidi presenti nelle due piante:

Aminoacidi

Triptofano
Aloe Arborescens 57ppm
Aloe Vera 21ppm
Fenilalanina
Aloe Arborescens 17ppm
Aloe Vera 14ppm
Serina
Aloe Arborescens 21ppm
Aloe Vera 20ppm
Istidina
Aloe Arborescens 21ppm
Aloe Vera 14ppm
Prolina
Aloe Arborescens 113ppm
Aloe Vera 17ppm
Tirosina
Aloe Arborescens 20ppm
Aloe Vera 14ppm
Arginina
Aloe Arborescens 19ppm
Aloe Vera 14ppm

Minerali

Calcio
Aloe Arborescens 103ppm
Aloe Vera 12.76ppm
Magnesio
Aloe Arborescens 69ppm
Aloe Vera 6ppm
Potassio
Aloe Arborescens 287ppm
Aloe Vera 46ppm
Sodio
Aloe Arborescens 23ppm
Aloe Vera 24ppm
Zinco
Aloe Arborescens 0.5ppm
Aloe Vera 0.7ppm
Ferro
Aloe Arborescens 0.40ppm
Aloe Vera 0.08ppm
Manganese
Aloe Arborescens 5.60ppm
Aloe Vera 1.19ppm

Questa tabella riguarda solo 7 delle centinaia di composti attivi presenti, tutti in quantità notevolmente superiori nell’Aloe Arborescens.

“Inoltre da analisi effettuate dalla nostra azienda, le differenze degli aminoacidi sono risultate ancora più evidenti a vantaggio dell’Aloe Arborescens, ma questi parametri variano molto in base al luogo di coltivazione delle piante prese in esame.”

Avrai sicuramente notato che la quasi totalità dei prodotti in commercio contiene Aloe Vera e non Aloe Arborescens. Di fronte a questa evidenza, una domanda viene spontanea:

Visto che è molto più efficace, come mai non utilizzano tutti l’Aloe Arborescens?

La risposta è molto semplice:

“La minore resa in termini produttivi, rende il suo costo decisamente superiore”.

Torniamo per un attimo al discorso della morfologia che accennavamo prima. L’alta resa delle foglie e la facile trasformabilità della polpa in gel da bere, ha reso l’Aloe Vera la più utilizzata e conosciuta al mondo. Al contrario, l’Aloe Arborescens, vista l’enorme difficoltà di lavorazione, che può essere fatta soltanto manualmente, è stata relegata in secondo piano PUR ESSENDO DI GRAN LUNGA SUPERIORE IN TERMINI DI PRINCIPI ATTIVI.

Avendo puntato sull’eccellenza, abbiamo deciso di utilizzare soltanto ALOE ARBORESCENS BIOLOGICA proveniente da coltivazioni italiane.

Le varie ricerche e la recente bibliografia internazionale hanno evidenziato che l’Aloe Arborescens è molto più efficace dell’Aloe Vera se si mira ad un’azione terapeutica del prodotto.

“Lavoriamo solo Aloe Arborescens, poiché vogliamo offrire ai nostri clienti i massimi benefici che questa straordinaria pianta offre”.

Proprietà dei componenti dell’Aloe Arborescens

da letteratura scientifica

Proprietà immunomodulante

L’acemannano presente nell’Aloe Arborescens svolge una notevole azione diretta sul sistema immunitario, attivando e stimolando macrofagi, monociti, anticorpi e cellule T.

Proprietà antibatteria, antimicotica, antivirale

L’acido Cinnamico e l’acido Crisofanico contrastano lo sviluppo di batteri e funghi.
L’Acido Aloetico e le Aloine, insieme all’acemannano hanno proprietà antibiotica.

Proprietà antinfiammatoria

L’Aloe svolge un’azione calmante e lenitiva sui tessuti infiammati e dolenti, con un’intensità pari a farmaci di sintesi a base di steroidi e col vantaggio di non produrre effetti collaterali tossico-nocivi.

Proprietà gastroprotettiva

L’Aloe Arborescens normalizza la struttura e la funzione della parete gastrointestinale. Migliora la flora batterica intestinale, riduce gli spasmi addominali, favorisce il miglioramento di gastriti, di ulcere (peptiche e duodenali) e colon irritabile.

Proprietà antitumorale

L’aloe fornisce un ampio panorama di sostanze che bloccano e migliorano situazioni cellulari precancerose difficili ed ostili.

Proprietà cicatrizzante

Un’azione generalmente complementare a quella antinfiammatoria, risulta essere la facilitata cicatrizzazione e ri-epitelizzazione della pelle grazie all’impiego del gel di Aloe Arborescens nella zona da trattare topicamente.

Proprietà ipoglicemizzanti

La presenza di Erborano A e B, si dimostrano particolarmente efficaci nell’abbassare drasticamente la glicemia a digiuno, sia in soggetti con diabete mellito, che in pazienti con diabete insulino indipendente.

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